
Vista Ostuni, un terzo dei ricavi dalla ristorazione firmata Berton
Berton e due ristoranti complementari
L’offerta food & beverage sarà interamente curata da Berton e si articolerà in due ristoranti con diverse proposte complementari. Previsto anche un rooftop bar oltre a un bar interno all’hotel di tipo più tradizionale.
Il “Bianca Bistrot” proporrà una cucina più veloce, con piatti diretti e immediati, in cui la tradizione italiana e pugliese si incontrano, anche se non mancheranno i grandi classici dell’ospitalità internazionale. Al ristorante “Berton al Vista” troverà spazio una cucina che abbraccia la regionalità attraverso materie prime d’eccellenza. Centrale sarà il “brodo”, elemento distintivo della cucina dello chef, «che verrà rivisitato con ingredienti locali per creare un’esperienza gastronomica inedita». Tra gli elementi che caratterizzeranno la proposta, spicca anche la frisella, presentata nella versione “acqua e sale”, per valorizzare piatti emblematici della cucina pugliese.
«Sono grato alla famiglia Passera per avermi coinvolto in questo progetto già dal momento della progettazione degli spazi – commenta Berton -. È importante poter curare fin dall’inizio quei dettagli che poi fanno la differenza nel poter soddisfare al meglio il cliente, che al di là di ogni filosofia di cucina vuole giustamente che tutto funzioni e sia fruibile al meglio, oltre che buono genuino e sano dal punto di vista del cibo. Questa nuova avventura rappresenta per me uno stimolo enorme: poter proporre la mia cucina dal Nord al Sud, in Puglia, una terra che conosco bene, è un’opportunità preziosa. Sarà importante e divertente valorizzare gli ingredienti del territorio. Sarà un’esperienza immersiva, che cureremo nei minimi dettagli a partire dalla colazione».
Un’offerta per tutto il giorno e tutte le stagioni
Molto importante sarà la risposta della clientela esterna che potrà godere dei ristoranti dell’hotel durante tutto l’anno: il Vista Ostuni vuole infatti fare della destagionalizzazione uno dei suoi punti di forza.
«Ostuni, che dista meno di mezz’ora dall’aeroporto di Brindisi – nota Bianca Passera, presidente del Gruppo – è molto godibile al di là della stagione estiva e offre la possibilità di raggiungere facilmente le più belle località della Puglia, la Valle d’Itria, ma anche ad esempio la vicina Matera. Pensiamo anche solo alla bellezza degli uliveti». Una località che insomma si sposa con la strategia di Vista: portare il lusso dove non c’è ancora.
«Riteniamo che ci sia una domanda di ospitalità di lusso che cerca anche i periodi “fuori stagione” per godersi appieno il relax, il territorio e la buona cucina – continua la presidente -. Il fine dining è solo una parte dell’offerta, che deve soddisfare le esigenze della clientela 24 ore su 24, a partire dalla colazione che è importantissima in qualsiasi hotel, anche perché è l’ultima esperienza che fa il cliente prima di partire e quindi influisce in modo particolare sul ricordo dell’esperienza fatta».
Vista Ostuni sarà Parte del portfolio The Leading Hotels of the World. La struttura sarà certificata Leed prende vita da un’attento recupero dell’ex Manifattura Tabacchi, edificio storico risalente al XIV secolo, a cura dall’architetto Roberto Murgia di Rma. L’hotel sorge ai piedi della Città Bianca, immersa in una suggestiva piana di ulivi secolari. Gli esterni, di oltre 16.000 mq sono stati progettati dall’architetto paesaggista Erik Dhont. L’hotel avrà 28 camere e suites (ma dovrebbero aumentare in futuro) con una metratura media di 60mq. Oltre ai due ristoranti sono previsti una piscina interna, una esterna e un’infinity pool sulla terrazza, un rooftop bar affacciato sulla Città Bianca e con vista mare, un library bar, una Spa, un beauty center e una palestra fitness con attrezzature all’avanguardia.
Fonte: Il Sole 24 Ore