Vittoria di Luna Rossa Prada Pirelli alla Unicredit Youth America’s Cup: i nuovi talenti emergono

La gioia della prima giornata della finale sfidanti della Louis Vuitton Cup, chiusa con il pareggio con una vittoria a testa tra Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Britannia è quella che arriva dall’equipaggio che ha vinto la Unicredit Youth America’s Cup, la regata dedicata a nuovi talenti che ha già regalato, in passato, grandissimi timonieri come Peter Burling di Team New Zealand.

Il giovane Marco Gradoni e il suo compagno Gigi Ugolini che con i trimmer Federico Colaninno e Rocco Falcone avranno lo stesso destino? Di sicuro se ci sarà una nuova Luna Rossa se lo aspettano tutti. «Luna Rossa è l’unica che ha una nuova generazione pronta» ha ammesso Grant Dalton.

Vero. I nostri eroi hanno battuto nella finale secca, una sola prova, American Magic che si presentava con Harry Melges, nipote di Buddy che a suo tempo era il timoniere di America Cubed che aveva battuto il Moro di Venezia, l’altro timoniere era Kyle Navil con i trimmer Severin Gramm e Finn Rowe. E’ stata una regata con poca storia: vinta la partenza gli americani hanno visto solo i tubi di scarico di Luna Rossa.

Il trucco c’è: i nostri, soprattutto Marco Gradoni, si sono allenati molto di più degli altri, e con il vento forte si è visto. «E’ una vittoria – spiega Marco – di tutto il team che abbiamo creato attorno all’AC40, abbiamo lavorato tanto insieme, comprese le ragazze che andranno in regata più avanti con una atmosfera davvero produttiva».

Per i giovani, alcuni figli d’arte, stare nella pancia della grande Luna Rossa, nel team Prada Pirelli, è stata una occasione unica per imparare. Alcuni sono ancora in età giusta per partecipare alle Olimpiadi che resteranno un obiettivo sia di Ruggero Tita, che in questo balletto di timonieri è rimasto sul gommone, si di Gigi Ugolini che regata anche lui con il Nacra 17 e che non ha perso la voglia di qualificarsi.

Fonte: Il Sole 24 Ore