Volkswagen ID.Every1, com’è fatta la nuova citycar elettrica low cost in arrivo nel 2027

Volkswagen ID.Every1, com’è fatta la nuova citycar elettrica low cost in arrivo nel 2027

Dimensioni Volkswagen ID.Every1

 

Ma quanto è la lunga la Volkswagen ID.Every1? La concept car dichiara una lunghezza di 3.880 mm, un’altezza di 1.490 mm e una larghezza di 1.816 mm. la ID. Every1 si posiziona tra la Up (3.600 mm) uscita di produzione, la ID.2all (4.050 mm) e l’attuale Polo (4.074 mm). Vista da vicino la Volkswagen ID.Every1 mostra una notevole presenza scenica nonostante le dimensioni ridotte, merito anche dei passaruota svasati sopra le grandi ruote da 19 pollici, il robusto montante C nella parte posteriore e il tetto ribassato nella parte centrale battezzato Flying Roof Concept. Le linee si mostrano pulite, seguendo il nuovo corso stilistico introdotto dalla ID.2All e puntando ad una linea “senza tempo”. Come sottolineato dal team che ha sviluppato il design della ID.Every1, il concetto di sezione aurea è presente in molti particolari. Nel corpo vettura la ripartizione per 2/5 e 3/5 si ritrova tra la fascia dei finestrini e le superfici della carrozzeria: nella coda questo principio viene applicato nel lunotto più piatto rispetto al paraurti, la cui cornice nera rappresenta un piccolo omaggio alla Up e alla prima Golf Gti. Anche il frontale con i suoi fari a Led e la calandra stilizzata, collocata in mezzo, seguono la sezione aurea. Non mancano le sequenze Welcome e Goodbye animate e l’elemento di design delle luci diurne verticali viene ripreso nella coda dai catarifrangenti, anch’essi verticali, presenti nel paraurti. Il logo VW è illuminato sia davanti che dietro.

 

Interni Volkswagen ID.1

 

Salendo a bordo della concept car che anticipa la Volkswagen ID.1 si rimane piacevolmente stupiti dallo spazio a disposizione per quattro persone, decisamente ampio in relazione alle dimensioni esterne grazie all’utilizzo della piattaforma Meb per veicoli a trazione anteriore. La prima impressione è che Volkswagen abbia imparato dagli errori del passato, mettendo i giusti tasti fisici a bordo della concept car. Le linee sono nette, con il grande display touchscreen a centro plancia. Nella parte sottostante, sono disposti i tasti ergonomici per la temperatura interna, il riscaldamento del sedile e il volume audio. I designer hanno concepito la plancia sul lato passeggero in modo variabile. Grazie alla presenza di una guida, infatti, su questo lato è possibile inserire un tablet nonché agganciare un vano portaoggetti che può essere utilizzato come tavolino. La strumentazione digitale è integrata al centro della plancia e debutta il volante multifunzione a due razze, con parte superiore e inferiore piatta. La forma quadrata della tastiera nel volante viene ripresa in altri punti, ad esempio nel tasto per la regolazione degli specchietti esterni nella porta del conducente o per un piccolo altoparlante Bluetooth illuminato ed estraibile posizionato tra conducente e passeggero. Gran parte dei tessuti è realizzata con materiali riciclati, come le bottiglie in PET riciclate. Altra novità arriva dalla consolle centrale. Non solo può essere utilizzata come bracciolo centrale per il conducente e il passeggero ma è anche uno strumento multifunzione per tutti gli ospiti a bordo, in quanto, grazie a una guida, può essere spostato fino al vano passeggeri. I sedili sono versatili quanto la consolle centrale: il sedile del passeggero e i sedili posteriori possono essere ribaltati in diversi modi per adattarsi a diverse situazioni di trasporto, fino a diventare un alloggio sicuro per i passeggeri a quattro zampe a bordo. Buona anche la capacità del baule, con una capienza di 305 litri.

Fonte: Il Sole 24 Ore