Volkswagen, iniziata a Wolfsburg la produzione della Tayron

La storica fabbrica tedesca di Wolfsburg che fino a oggi ha prodotto circa 48 milioni di veicoli, ha dovuto affrontare una sfida piuttosto complessa per riuscire da integrare il nuovo suv Tayron sulla stessa linea di produzione della Tiguan senza però sospendere il lavoro di tutti i giorni sulle linee: i due modelli, come è noto, condividono una serie di elementi e quindi i vari reparti hanno lavorato in sintonia per poter asseblare l’uno o l’altro modello in base alla richiesta provenienti dai mercati.

Disponibile in un’ampia gamma di motori

La nuova Tayron oltre che offerta in un’ampia gamma di motori che spaziano dall’ibrido leggero col 1.5 eTSI da 150 cv, al diesel col 2.0 TDI da 150 o 193 cv e arrivano fino al plug-in che è equipaggiato col 1.5 cc nelle varianti di potenza da 204 a 272 cv, è anche disponibile anche nelle varianti a 5 o 7 posti.

Interni in perfetto stile Volkswagen

La plancia sfoggia un display centrale da 12,9 pollici o in altrenativa da 15 pollici. La volumetria interna è più spaziosa di 10 centimetri rispetto alla Tiguan. Il bagagliaio varia a seconda che si scelga i 5 o i 7 posti: 855 litri la capacità minima o 345 litri quando la terza fila è in posizione. La capacità massima è di 2.090 o 1.905 litri per la versione a sette posti. La versione plug-in, in realtà, offrta unicamente con i soli 5 posti

In vendita a dei prezzi a partire da 45.900 euro

Il primo esemplare destinato alla produzione di serie è una Tayron 2.0 TDI in colore Ultra Violet Metallic con tetto panoramico. Il debutto nelle concessionarie è previsto per marzo 2025, ma i listini sono già stati ufficializzati: il nuovo suv che ha debuttato al Salone di Parigi è offerto a partire da 45.900 euro in cinque diversi allestimenti: Life. Edition Plus, Elegance, R-Line e R-Line Plus.