
Volkswagen Tayron: com’è e come va il nuovo suv sette posti (anche diesel)
Interni spaziosi e digitali
All’interno dell’abitacolo lo spazio non manca. Sono due le configurazioni a cinque o sette posti (non disponibile nelle versioni ibride plug-in), dove la seconda fila di sedili può essere ribaltata in avanti con la funzione Easy-Entry per consentire l’ingresso o l’uscita dalla terza fila. Essa prevede due sedili posteriori singoli a regolazione elettrica per i passeggeri più piccoli a bordo. Quando non vengono utilizzati, i due sedili della terza fila possono essere abbattuti nel fondo del bagagliaio.
I materiali sono di buona qualità, come ArtVelours Eco (microfibra), vero legno a pori aperti (ripreso da Touareg) ed elementi decorativi illuminati.
L’abitacolo è caratterizzato da una pulizia degli spazi ed essenzialità: la leva del cambio DSG è posizionata sul piantone dello sterzo.
La plancia è caratterizzata dallo sviluppo orizzontale continuo: davanti al conducente è presente il cruscotto digitale da 10,25 pollici, mentre al centro della plancia vediamo un touchscreen da 12,9 o 15 pollici (a seconda dell’allestimento) da cui poter accedere al sistema di infotainment.
Di grande utilità e sicurezza per il conducente segnaliamo la rotella nella consolle centrale che, oltre al volume audio, permette di gestire le modalità, la trazione integrale (a seconda della versione del motore) e le Atmospheres preconfigurate.
Fonte: Il Sole 24 Ore