Von der Leyen: «Nuovo fondo Ue per competitività. Avanti su Green deal»

Commissione europea

Le linee guida politiche della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen in vista del voto della Plenaria. Sono state pubblicate poco prima del voto in aula sulla sua conferma alla presidenza della Commissione Ue

«Guardando al futuro, il Clean Industrial Deal deve consentirci di investire di più insieme nelle tecnologie pulite e strategiche e nelle industrie ad alta intensità energetica» e «per questo proporrò un nuovo Fondo europeo per la competitività nel quadro della nostra proposta per un bilancio nuovo e rafforzato». È quanto si legge nelle linee guida politiche della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. «Per quanto riguarda i finanziamenti e gli investimenti pubblici, la prima priorità sarà garantire l’utilizzo delle risorse disponibili tramite NextGenerationEU e il bilancio attuale».

«Ue più sicura se investe su sicurezza Ucraina»

«Il miglior investimento nella sicurezza europea – si legge ancora nel testo dell’intervento – è investire nella sicurezza dell’Ucraina. Il sostegno finanziario, politico e militare dell’Europa deve continuare per tutto il tempo necessario. Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione, anche attraverso il Fondo europeo per la pace, lavorando su tutto, dalle necessità immediate ai futuri sforzi di ricostruzione attraverso il Fondo per l’Ucraina». Le linee guida sono state pubblicate poco prima del voto in aula sulla sua conferma alla presidenza della Commissione Ue. «La pace in Europa non è mai stata scontata, ma qualsiasi illusione è stata infranta dalla guerra di aggressione di Putin in Ucraina. Gli attacchi nauseanti e spietati contro ospedali pediatrici, infrastrutture energetiche e altri obiettivi civili mostrano fino a che punto la Russia di Putin è disposta a spingersi. L’Ucraina sta combattendo per la libertà, la democrazia e i valori dell’Europa. La nostra determinazione collettiva deve essere tanto forte quanto grande è la sfida».

Fonte: Il Sole 24 Ore