Warren Buffett seduto su una montagna di cash da 325 miliardi di dollari

Warren Buffett seduto su una montagna di cash da 325 miliardi di dollari

Warren Buffett è seduto su una montagna di soldi. Letteralmente. La liquidità della sua conglomerata Berkshire Hathaway ha infatti raggiunto 325,2 miliardi di dollari nel terzo trimestre, un record per il gruppo, mentre l’”Oracolo di Omaha”continua ad astenersi da importanti acquisizioni, riducendo anzi alcune delle sue partecipazioni più significative.

Il gruppo ha infatti reso noto di aver ancora una volta tagliato la sua quota in Apple: la partecipazione nel produttore di iPhone era valutata a 69,9 miliardi di dollari alla fine del trimestre, in calo rispetto agli 84,2 miliardi di dollari del secondo trimestre, il che indica che la società ha ridotto la sua partecipazione di circa il 25%.

Berkshire è entrata in Apple nel 2016, spendendo 31,1 miliardi di dollari per i 908 milioni di azioni Apple che deteneva fino alla fine del 2021. A tutt’oggi costituisce l’investimento più rilevante per Berkshire, ma, come detto, è oggetto di un progressivo disimpegno.

Prezzi alti e poche occasioni

D’altro canto l’azienda sta faticand a trovare il modo di impiegare la propria liquidità: complici i record inanellati negli ultimi mesi da Wall Street, Buffett ritiene che i prezzi di mercato siano troppo alti per trovare offerte interessanti. In occasione dell’assemblea annuale degli azionisti, tenutasi a maggio, l’investitore ha dichiarato che la Berkshire non ha fretta di spendere «a meno che non pensiamo di fare qualcosa che abbia un rischio minimo e che possa farci guadagnare un sacco di soldi».

Buffett, 94 anni, ha utilizzato parte della liquidità per riacquistare azioni proprie, anche se di recente anche questo tipo di iniziativa per remunerare i soci è diventato più costoso. Le azioni Berkshire hanno guadagnato il 25% quest’anno, facendo salire il valore di mercato a 974,3 miliardi di dollari. Il 28 agosto la sua capitalizzazione a Wall Street ha superato per la prima volta i mille miliardi di dollari.

Fonte: Il Sole 24 Ore