White gloves per «WOMEN – Art in Times of Chaos», ma prezzi non in linea con le stime

White gloves per «WOMEN – Art in Times of Chaos», ma prezzi non in linea con le stime

Con l’aiuto del suo avatar animato e parlante, Simon de Pury ha messo a segno un’asta sold out, dieci nuovi record, anche se in alcuni casi per artisti emergenti con un breve curriculum, e alcuni lotti non hanno raggiunto la stima minima pre-asta. L’incanto online «WOMEN – Art in Times of Chaos» si è chiuso con un controvalore di 704.500 dollari non distante dalla stima alta delle valutazioni pre-asta comprese tra 568.500 e 787.500 dollari. Tutti i 16 lotti hanno trovato un nuovo proprietario e, come indicato nelle caratteristiche di questo nuovo format che vuole scongiurare la speculazione o il “flipping”, gli acquirenti si sono impegnati a non rivendere l’opera per un periodo di tre anni. Inoltre, le identità degli acquirenti che si sono aggiudicati l’opera e quella degli offerenti saranno condivise con l’artista e la galleria che lo rappresenta, fornendo così dati di mercato fondamentali ai quali di solito non si hanno accesso quando una loro opera viene messa all’asta.

Le aggiudicazioni

Poiché era possibile fare offerte prima dell’asta, alcune opere erano già state vendute al momento dell’inizio dell’azione dal vivo, come quella della ricercata artista irlandese Genieve Figgis. Il suo dipinto «Dreaming of Spring with Birds» (2022) è stato venduto per 170.000 dollari, un prezzo di gran lunga superiore alla stima tra 70.000-100.000 dollari, e il più elevato della vendita. Non ha superato, invece, la stima minima l’altra star del momento Chloe Wise proposta dalla scuderia di Almine Rech: il ritratto «Feelings For You», 2022, un olio su lino (90 x 120), la cui stima oscillava tra 50-70.000 dollari, è stato venduto per 47.500 dollari. Anche l’opera di Claudia Comte, «Heart of star» (2019) si è attestata a 38.000 dollari da una stima di 40-60.000 dollari. Altre opere di artisti di grande richiamo hanno confermato valori sulle stime più basse come «Chaos Reigns» (2022) dell’artista newyorkese Allison Zuckerman venduto per 70.000 dollari da una stima di 70-90mila dollari. In «Full Bloom» (2022), di Phyllis Stevens, proposto da Almine Rech è stato venduto per 80.000 dollari, mancando la stima minima di 100.000 dollari, mentre «Pieno di vuoto» (2020) di Minjung Kim, tecnica mista su carta Hanji di gelso (140 x 200 cm), è stato venduto per 85.000 dollari, appena al di sopra della stima minima di 80.000-120.000 dollari.

I record d’asta

Appartengono alle opere proposte a stime più contenute. Per esempio «Undone», 2022 di Alexis McGrigg, altra artista proposta da Almine Rech, è stata aggiudicata per 25.000 dollari (25-30mila la stima), 15.000 dollari per la fotografia della serie «CAMO, CAMO 35», 2021 (ed. 2/3 150 x 100 cm) della fotografa Thandiwe Muriu rappresentata da 193 Gallery (Parigi) Alina Zamanova (vive e lavora a Kiev) che dal 24 febbraio 2022, documenta la guerra. L’artista dipinge bambini e donne le cui vite sono state danneggiate o perse; mostra il dolore delle famiglie e cerca una possibile libertà per le loro anime attraverso l’arte. «Day 90 of War», 2022 (24.05.22) presentava una stima compresa tra 10-15.000 dollari, ed è stato venduto per 12mila dollari. L’opera con la stima più bassa un lavoro in ceramica con smalto dorato e rosa dell’artista Charlotte Colbert, «Golden Balls», 2021(stima 3.500-4.500 dollari) ha chiuso a 4.500 dollari.

Fonte: Il Sole 24 Ore