Winelivery, 3,5 milioni da investire in negozi fisici e sviluppo della media company
Winelivery, il servizio di consegna rapida e a temperatura controllata di vino a domicilio che tra l’altro si è piazzato al 1° posto nella classifica Leader della crescita 2022 del Sole 24 Ore, annuncia di puntare a una raccolta di capitali da 3,5 milioni di euro. Obiettivi principali dei nuovi piani di espansione sono da un lato il potenziamento della catena di winebar fisici e dall’altro l’acquisizione di una media company (non ancora identificata).
L’azienda è riuscita a mantenere i volumi guadagnati nel periodo della pandemia e le previsioni sono di arrivare a un fatturato di 18 milioni nel 2027 (con un Ebitda superiore ai 4 milioni) dai 7,8 attuali.
Winelivery punta molto sull’espansione della linea di business Bar&Enoteca, che attualmente conta quattro locali di proprietà già operativi (a Milano, Roma e Trani), tre in franchising (a Parma, Roma e Andria) e otto in allestimento. L’obiettivo è arrivare a fine piano (2027) con più di 80 punti vendita». Per questi locali i primi riscontri sono infatti buoni e l’azienda stima per quelli già operativi un fatturato annuo di 250-350mila euro.
Inoltre, Winelivery «investirà ulteriormente nella linea Data&Media – spiegano dalla società – puntando a consolidare la propria digital marketing agency “Wedia”, che sfrutta le proprie community e i dati proprietari per aiutare le aziende clienti (del mondo Wine&Beverage o settori affini) ad aumentare l’efficienza delle campagne e prendere decisioni data driven». In questo caso, «il piano di sviluppo passa dall’acquisizione di una media company, già identificata e con cui sono in corso trattative».
Una parte del capitale necessario per il piano di sviluppo di Winelivery è già stata raccolta, grazie a investimenti per 1,5 milioni di euro da parte di soci e player come XEquity e Gellify, già “lead investor” dell’azienda.
Fonte: Il Sole 24 Ore