Wizz Air aumenta le perdite nel terzo trimestre a 241 milioni di euro

Wizz Air la low cost ungherese ha chiuso il terzo trimestre con una perdita di 241,1 milioni di euro da 105,4 milioni dello stesso periodo dello scorso anno nonostante l’aumento del fatturato del 10,5% a 1,1178 miliardi di euro e avendo trasportato un numero maggiore di passeggeri pari a 15,5 milioni (+2,6%).

Il vettore ha così dovuto tagliare per la seconda volta in sei mesi le sue previsioni di utile netto annuale, a causa dell’aumento dei costi dovuti alla messa a terra degli aerei per i problemi ai motori Pratt & Whitney, una difficoltà che come ha già dichiarato il ceo Jozsef Varadi potrebbero durare quattro o cinque anni.

Le nuove stime di fine anno prevedono un utile netto tra i 250 e i 300 milioni di euro per l’esercizio che si concluderà a marzo, rispetto alla precedente previsione di 350-450 milioni di euro.

In una nota il ceo Varadi ha sottolineato come Wizz Air abbia continuato «a gestire la complessità imposta dalla continua messa a terra di circa il 20% della sua flotta, a causa del ben documentato problema ai motori. Ciò si riflette nella nostra performance in termini di costi unitari»