Wizz Air, utili netti in calo del 21% a causa dei problemi ai motori

Wizz Air ha registrato un calo del 21,3% dell’utile netto nei sei mesi chiusi al 30 settembre attestandosi a 315,2 milioni di euro da 400,7 dello stesso periodo dello scorso anno e prevede di chiudere l’anno con profitti netti in un range tra 350-450 milioni di euro. In discesa del 33,2% anche l’utile operativo a causa dei continui problemi di ispezione dei motori che hanno bloccato i suoi aerei A321neo di Airbus a cui si è aggiunto l’impatto sul vettore del conflitto in Medio Oriente. La low cost ungherese ha registrato un utile operativo di 349,2 milioni di euro nella prima metà dell’anno fiscale 2025, rispetto all’utile di 522,9 milioni di euro dell’anno precedente.

I passeggeri trasportati nel periodo sono stati 33,3 milioni (erano 33 milioni lo scorso anno) con un load factor di 92,4%.

«Le prenotazioni dalla fine del periodo non mostrano alcun rallentamento della domanda e prevediamo uno slancio positivo nella seconda metà in termini sia di prenotazioni sia di rendimento, nonostante la difficile situazione geopolitica in Medio Oriente», ha commentato il ceo di Wizz Air, József Váradi in una nota.

Al 30 settembre Wizz Air aveva 41 aerei a terra e nei prossimi 18 mesi si prevedono circa 40-45 aerei ancora in fase di ispezione, un numero inferiore rispetto ai 50 previsti, con tempi di consegna dei motori a 300 giorni. La compagnia ha ricevuto altri 8 motori di riserva nella prima metà dell’anno fiscale 2025. Questo problema è stato in parte compensato da Pratt & Whitney responsabile dei motori e Wizz Air ha affittato in wet lease numerosi aerei per mantenere la capacità offerta evitando di tagliare i voli durante il periodo estivo, un’operazione che ha inciso sull’aumento dei costi. I risultati di Wizz seguono quelli di Ryanair che ha tagliato il target di crescita dei passeggeri per il prossimo anno a causa dei ritardi nelle consegne di Boeing.

Fonte: Il Sole 24 Ore