Xiaomi acquista terreni a Pechino per ampliare fabbrica e produzione

Xiaomi ha acquistato un appezzamento di terreno a Pechino per 842 milioni di yuan (116 milioni di dollari) al fine di espandere la fabbrica e la produzione di auto elettriche dopo il successo della sua berlina di debutto. Il sito, di 53 ettari, è vicino alla fabbrica di Xiaomi nel distretto di Yizhuang della Capitale, secondo i documenti pubblicati dalla Commissione municipale di pianificazione e risorse naturali di Pechino. Il terreno è stato acquistato dalla controllata Xiaomi Jingxi Technology e sarà utilizzato per lo “sviluppo dell’industria automobilistica di fascia alta e dei veicoli intelligenti a nuova energia” secondo quanto riportano i documenti depositati.

Xiaomi è entrata nel mercato automobilistico a marzo con il suo modello base SU7, il primo passo nel piano da 10 miliardi di dollari pianificato dal CEO Lei Jun per diventare una forza trainante nel mercato EV. Lei Jun ha dichiarato all’inizio di questo mese che l’azienda ha già consegnato 30.000 auto ed è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo, ovvero la vendita di 100.000 veicoli per il 2024 già entro la fine di novembre. Lo stesso CEO di Xiaomi ha dichiarato che prevede di iniziare i lavori sulla fase due della sua fabbrica di auto, prevista per il completamento nel 2025. La prima fase ha una capacità produttiva annuale di 150.000 auto. Xiaomi ha ottenuto l’attestazione di produttore automobilistico indipendente a luglio, il che significa che non ha più bisogno di utilizzare il permesso della Baic Motor di proprietà statale.