Xiaomi lancerà un eSUV nel primo trimestre 2025

Xiaomi lancerà un eSUV nel primo trimestre 2025

Secondo quanto riportato da alcuni media cinesi un secondo veicolo di Xiaomi, un Suv attualmente conosciuto con il nome in codice MX11, sarà lanciato nel primo trimestre 2025. È già anche noto che la versione di produzione dello Xiaomi SU7 Ultra, la variante high performance della berlina elettrica che ha registrato un vero e proprio boom di vendite in Cina, sarà ufficialmente rilasciata a marzo 2025. Secondo una fonte interna di Xiaomi, il Suv sarà lanciato tra febbraio e marzo. Tuttavia, un’altra fonte vicina a Xiaomi afferma che l’arrivo del Suv corrisponderà al periodo del lancio della SU7.

La berlina è stata rivelato all’inizio di quest’anno (il 28 marzo), con le consegne che sono iniziate pochi giorni dopo. Sebbene ufficialmente nasca come Suv, il profilo dell’auto è molto basso e gli internauti hanno sottolineato che ha forme e silhouette simili a quelle della Ferrari Purosangue. Tuttavia, il modello presenta anche alcuni degli elementi di design della SU7 come i fari, i fanali posteriori continui, le porte senza cornice e le maniglie semi-nascoste. Anche se al momento non mancano i rendering di come sarà l’auto, le immagini reali del veicolo mostrano ancora modelli di prova pesantemente mimetizzati.

Recentemente un utente di Weibo ha riferito di aver visto e fornito un video del CEO di Xiaomi, Lei Jun, che testava personalmente il Suv in autostrada. Xiaomi sta lavorando giorno e notte per finire la seconda fase della sua fabbrica. Tuttavia, è improbabile che l’impianto venga completato e messo in opera prima dell’estate 2025. La fabbrica esistente lavora già su due turni e non è in grado di tenere il passo con la domanda per la SU7, il che potrebbe impedire i piani dell’azienda di lanciare il Suv nel primo trimestre del prossimo anno. Date le forti probabilità che il modello Suv venda anche meglio della berlina, con la prima fase della fabbrica già sotto stress per produrre la SU7, lanciarlo senza aver completato la seconda fase di ampliamento dell’impianto potrebbe essere un errore. Un’altra possibilità è che la fabbrica passi a un modello a tre turni per cercare di massimizzare le risorse.

Fonte: Il Sole 24 Ore