Yunus, al via strategia di acquisti sostenibili alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026
Ieri al Festival dell’Economia di Trento 2023 . Oggi alla Fondazione Milano-Cortina 2026. Doppia “presenza” italiana per Muhammad Yunus, premio Nobel per la Pace ospite il 28 maggio all’evento organizzato dal Gruppo 24 Ore e il 29 nella sede dell’ente che organizza le Olimpiadi invernali che si terranno tra 3 anni tra Lombardia e Veneto. A Milano, l’economista, considerato il fondatore del microcredito, tramite la sua Yunus Sport Hub collaborerà per raggiungere l’obiettivo di avere Giochi olimpici che abbiano il maggior impatto positivo sul territorio, promuovendo una strategia di acquisti sostenibili.
Il motivo della visita
L’economista e premio Nobel per la pace Muhammad Yunus ha incontrato il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 nella sede della Fondazione a Milano per la firma del Memorandum of understanding (Mou) per lo sviluppo di un progetto di Legacy che parte nel 2023, per avere impatti ben oltre il 2026.
Gli obiettivi del progetto
L’obiettivo dell’accordo è, come detto, coadiuvare la Fondazione nell’implementazione di una strategia di acquisti sostenibili. Nella prima fase saranno identificate le categorie d’acquisto di Milano Cortina 2026 che possono avere il maggiore impatto sociale, per poi collaborare con tutta una serie di piccole e medi aziende per far sì che gli acquisti, anche dei partner di Fondazione che vorranno entrare nel progetto, possano creare il maggior beneficio sociale possibile. Il progetto sarà implementato dalla Fondazione assieme allo Yunus Sport Hub e da tutto l’ecosistema che fa riferimento al professor Yunus.
L’incontro con i dipendenti
Durante la mattina del 29 maggio, oltre alla firma dell’Mou, Muhammad Yunus, ha incontrato in auditorium i dipendenti di Milano Cortina 2026 e una selezione del mondo del social business. «Il professor Muhammad Yunus è fonte di grande ispirazione – ha affermato Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 – per il contributo che fornisce al mondo dello sport attraverso il suo impegno nello sviluppo della rete di imprese sociali. Da tempo ha intrapreso una collaborazione con il Comitato olimpico internazionale, perché insieme si possa raggiungere l’obiettivo di avere dei Giochi che abbiano il maggior impatto positivo sul territorio nel quale si svolgono. Lo ringrazio per la sua visita e sono felice che Milano Cortina 2026 possa essere un acceleratore di questi processi».
Una spinta al cambiamento
«Siamo molto grati al professor Muhammad Yunus – ha dichiarato Andrea Varnier, Ceo della Fondazione Milano Cortina 2026 – per questo incontro e per la sua attenzione verso le persone utilizzando il potere dello sport per promuovere il cambiamento. Diverse sono le collaborazioni tra il mondo Olimpico e lo Yunus Sport Hub, a partire da Pyeongchang 2018, fino a Parigi 2024. L’obiettivo è creare una sinergia tra il più grande evento sportivo al mondo, che ospiteremo in Italia nel 2026, e il mondo dell’imprenditoria sociale e dell’economia circolare».
Fonte: Il Sole 24 Ore