Zone rosse a Milano e botti vietati ovunque (ma non a Napoli): le regole per il Capodanno nelle città
Anche a Firenze botti vietati: per i trasgressori è prevista una sanzione fino a 500 euro più il sequestro del materiale. Inoltre, sarà proibita la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro. Niente petardi e vetro nel centro storico di Genova dalla sera del 31 dicembre fino al mattino seguente. Sulla stessa scia Benevento mentre a Salerno le restrizioni riguarderanno tutto il periodo delle feste, fino all’indomani dell’epifania, e a Reggio Calabria fino all’8 gennaio.
L’eccezione di Napoli
A Napoli, invece, nessuna ordinanza sui botti. La notte di San Silvestro, però, non potranno essere vendute bibite da asporto in bottiglie di vetro o lattina, ma solo in bicchieri di plastica leggera o carta.
A Trieste sì ai tradizionali fuochi d’artificio ma niente petardi. A Bolzano, invece, non è stato necessario firmare un’ordinanza ad hoc perché il regolamento comunale di polizia urbana vieta tutto l’anno l’accensione o il lancio di razzi e fuochi di artificio e l’uso di petardi. Lo stop ai botti tutto l’anno è valido anche a Venezia in base al nuovo Regolamento di Polizia e sicurezza urbana: gli agenti della Polizia locale sono sensibilizzati particolarmente in queste giornate e e sanzioni vanno da 50 a 200 euro. Il divieto ovviamente non si applica ai fuochi autorizzati, come quelli del Comune a mezzanotte del 31 dicembre in Bacino di San Marco, che comunque si svolgerà in un’area circoscritta in ambito lagunare, lontano dalle abitazioni.
Botti sempre vietati anche a Torino e in quasi tutte le città del Piemonte tranne Verbania che ha fatto una deroga per San Silvestro. No alle bevande in vetro in strada anche a Trento mentre petardi e mortaretti sono invece consentiti solo in un’area dedicata, a sud-ovest di piazza Duomo, che sarà presidiata dai vigili del fuoco.
Limitazioni pure nelle città molisane e nelle Marche. A Matera, invece, l’ordinanza anti-botti durerà fino al 20 gennaio. Divieti anche nelle città della Sardegna e a Palermo.
Fonte: Il Sole 24 Ore