Zuppi: la foto della Casa Bianca sui migranti in catene irriti i cristiani

Zuppi: la foto della Casa Bianca sui migranti in catene irriti i cristiani

«Un’immagine così, come cristiani, ci deve irritare istintivamente. C’è un problema di dignità, rispetto, attenzione all’altro. Stiamo perdendo in umanità». È quanto ha detto il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, sulla foto dei migranti in catene per essere espulsi pubblicata dalla Casa Bianca, durante il dialogo nella Basilica romana di Santa Maria in Trastevere con il giornalista Ferruccio De Bortoli, nell’ambito del Giubileo della Comunicazione.

Odio preoccupa, insistere su dialogo

«Quello che preoccupa tantissimo è l’odio – ha aggiunto Zuppi -. Bisogna insistere sulla strada dell’incontro, del dialogo. Questo riguarda anche lo stesso fare giornalismo: se io racconto con umanità un fatto, aiuto a capire chi è l’altro. Nell’odio diventa, invece, un nemico da combattere. Come diocesi di Bologna siamo andati in pellegrinaggio in Terrasanta con lo spirito non solo di visitare i luoghi della venerazione di Cristo Signore, ma anche per ascoltare le voci di chi sta vivendo quella situazione: ricordo la mamma di un ostaggio che cosi si è rivolta a noi: La mia sofferenza è quella di tutti. E non voglio che la mia sofferenza ne produca dell’altra».

Non ci può abituare alla follia della guerra

Sul conflitto in Ucraina, Zuppi ha detto: «È vero che ci abituiamo a tutto, ma non ci si può mai abituare alla follia della guerra. Continuare a raccontare è un grande compito», e in vista della Giornata della memoria, il presidente della Cei ha invitato «a conservare la memoria, ma soprattutto il di più della memoria».

Fonte: Il Sole 24 Ore